Rivista - EquusVitalis2024-11-21T11:30:21+01:00Zend_Feed_Writerhttps://www.equusvitalis.ch/it-CHEquusVitalissvizzera@equusvitalis.comhttps://www.equusvitalis.ch/it-CH2024-04-21T00:00:00+02:002024-04-21T00:00:00+02:00https://www.equusvitalis.ch/it-CH/info/rivista/risveglio-primaverileEquusVitalissvizzera@equusvitalis.comhttps://www.equusvitalis.ch/it-CHAlcuni suggerimenti per vivere al meglio la stagione del
pascolo con il tuo cavalloCari amanti dei cavalli,
Finalmente è arrivata la primavera e con lei inizia la tanto attesa
stagione del pascolo per molti cavalli. Il pelo è cambiato, il
grasso invernale è stato lentamente smaltito e ora arriva il
momento più bello dell'anno: il pascolo! Proprio per questo,
abbiamo riassunto gli elementi più importanti da tenere in
considerazione in questo periodo.Lo sappiamo bene: il tuo cavallo non vede l'ora di vedere i
cancelli aperti, di togliere la cavezza e di cavalcare libero sul
prato verde per i prossimi mesi. Ma ricorda: vanno prese le giuste
precauzioni!
Se lasci semplicemente l'animale al pascolo in un box, il rischio è
molto elevato. Anche gli amici a quattro zampe che fanno molto
movimento, ad esempio in un box o in una stalla all'aperto, devono
abituarsi lentamente al cambiamento.Un inizio lentoIl passaggio dall'alimentazione invernale al pascolo dovrebbe
essere effettuato lentamente e con attenzione per evitare problemi
digestivi come le coliche. Inizia con dei tempi di pascolo brevi e
aumentali gradualmente per abituare il cavallo all'erba fresca.Qualità dell'erba del pascoloAssicurati che l'erba del pascolo sia di buona qualità. Evita
pascoli con piante velenose e cerca di non far brucare al tuo
cavallo dell'erba in poco tempo per proteggerlo da coliche e
preservare la qualità del foraggio.Controllo del pascoloIl pascolo controllato può aiutare a prevenire l’eccesso di cibo
del cavallo e ridurre al minimo il rischio di coliche o di
laminite. Prendi in considerazione l'utilizzo di un recinto
elettrico o di un paddock per controllare il tempo del pascolo.Mangimi complementariA seconda della qualità dell'erba del pascolo e delle esigenze
specifiche del cavallo, può essere necessaria un'alimentazione
supplementare. Considera se dovresti usare mangimi minerali o
aggiungere integratori nutrizionali speciali per garantire un
livello nutrizionale equilibrato. Anche la somministrazione
parallela di foraggi grossolani al pascolo (!)
spesso si rivela utile, in quanto può supportare il cambiamento
alimentare, almeno all'inizio. Il carbone vegetale può
essere utile durante il pascolo poiché supporta la purificazione
naturale, lega eventuali tossine presenti nell'erba fresca,
riequilibra il tratto gastrointestinale del cavallo, lega gli acidi
e i gas in eccesso e favorisce la digestione. Inoltre, il carbone
vegetale può anche contrastare la possibile diarrea causata
dall'erba del pascolo.Ti suggeriamo il consiglio di un consulente professionista,
perché a seconda della natura del pascolo, nonostante un eccesso di
vegetazione, possono verificarsi rapidamente carenze nutrizionali!
A proposito, la nostra Anna del team CharLine ha 15 anni di
esperienza nel settore: non esitare a contattarla se hai domande
sull'alimentazione perfetta dei tuoi cavalli.Prestare attenzione ai bisogni specificiAi cavalli sensibili o che hanno una storia di malattie dovrebbe
essere concesso un periodo di transizione significativamente più
lungo - questo può essere il caso dei cavalli con laminite! Un
eccesso spontaneo di carboidrati e fruttani, presenti soprattutto
nell'erba fresca dei pascoli, non può essere elaborato dal sistema
digestivo e può portare al rilascio di tossine nell'organismo; con
le ben note conseguenze sull'infiammazione del derma dello zoccolo
e sulla laminite.Controllo dei parassitiCon l’inizio della stagione del pascolo aumenta anche il rischio
di infestazioni da parassiti. Assicurati di sottoporre il cavallo a
una sverminazione regolare e consulta il tuo veterinario per uno
piano di sverminazione adeguato. Si consiglia di adottare misure di
prevenzione delle zecche, come controllare regolarmente la presenza
di zecche nel cavallo ed eventualmente utilizzare repellenti
appositi.In conclusioneLa stagione del pascolo è una meravigliosa opportunità per i
cavalli di esercitarsi in modo naturale e godersi l'erba fresca.
Con la giusta preparazione e cura puoi assicurarti che il tuo
destriero trascorra la stagione al pascolo sano e felice.Ci auguriamo che questi suggerimenti ti aiutino a sfruttare al
meglio il tempo di pascolo. Se hai ulteriori domande o desideri una
consulenza individuale, saremo felici di aiutarti in qualsiasi
momento.Alla prossima e felice stagione del pascolo,Anna e il team CharLine Charcoal2024-04-11T00:00:00+02:002024-04-11T00:00:00+02:00https://www.equusvitalis.ch/it-CH/info/rivista/alimentazione-di-puledri-e-fattriciEquusVitalissvizzera@equusvitalis.comhttps://www.equusvitalis.ch/it-CHLa primavera è tempo di puledri! La maggior parte dei puledri
infatti nascono intorno ad aprile. Affinché i puledri e le fattrici
rimangano in forma e vivaci, hanno bisogno del giusto
supporto!
Già prima dell'accoppiamento, alcune vitamine e oligoelementi
svolgono un ruolo importante nell'alimentazione della fattrice. La
vitamina E ha un effetto positivo sulla fertilità, ma anche il
betacarotene e lo zinco influiscono sui cavalli. Poiché alcune
cavalle soffrono di disturbi legati al ciclo, possono essere utili
degli speciali preparati
per gli ormoni o a base di agnocasto.Durante la prima fase della gravidanza, è necessario prestare
attenzione al fieno di alta qualità e scegliere un buon mangime
minerale specifico per l'allevamento.A partire dall'ottavo mese di gravidanza, le esigenze
nutrizionali della cavalla cambiano. Il puledro cresce più
velocemente e aumenta anche il fabbisogno energetico e proteico
della fattrice. Per coprire l'aumento del fabbisogno è adatto un
buon mangime
per l'allevamento con un proteine di alta qualità, aminoacidi
essenziali e un rapporto nutritivo bilanciato. Minerali come
calcio, fosforo e magnesio, nonché gli oligoelementi come zinco,
selenio e rame, sono importanti per il buon sviluppo di ossa,
cartilagine, tendini e legamenti. Tuttavia, fai attenzione a non
somministrare al tuo cavallo troppe sostanze nutritive, perché
potrebbero mettere a dura prova lo sviluppo.Nell'ultima fase della gravidanza è consigliabile suddividere il
cibo in più porzioni, poiché la cavalla non riesce più ad assorbire
tante sostanze nutritive per pasto. Magnesio, selenio e vitamina E
in questa fase sono particolarmente importanti. E poi, finalmente,
arriva il momento del parto!Le prime ore dopo la nascita sono particolarmente cruciali per
lo sviluppo del puledro. Durante questa fase infatti l'animale non
ha ancora difese proprie, in quanto si sviluppano solo nelle prime
settimane di vita. È quindi importante che il puledro ingerisca il
colostro o del latte specifico subito dopo la nascita. Gli
anticorpi in esso contenuti sono di grande importanza per il
sistema immunitario del puledro. Se la cavalla non è in grado di
allattare il puledro si può ricorrere a dei preparati
sostitutivi. Qui ti consigliamo vivamente di consultare il tuo
veterinario.Anche dopo la nascita, la cavalla deve ricevere energia,
proteine, minerali e vitamine sufficienti per supportare la
produzione di latte. In questo modo, anche il puledro è curato in
modo ottimale. Dopo poco tempo il puledro cercherà di imitare la
madre quando mangia e lentamente si abituerà al cibo solido.
Tuttavia è importante somministrare le giuste quantità di cibo in
base al livello dello sviluppo; un’alimentazione eccessiva potrebbe
comportare una crescita troppo rapida. Dal 3° mese in poi il solo
apporto di latte materno non è più sufficiente a coprire
adeguatamente i fabbisogni nutrizionali del puledro. Da questo
momento in poi ti consigliamo di dare del cibo per puledri
di alta qualità.2024-03-01T00:00:00+01:002024-03-01T00:00:00+01:00https://www.equusvitalis.ch/it-CH/info/rivista/mangimi-senza-cerealiEquusVitalissvizzera@equusvitalis.comhttps://www.equusvitalis.ch/it-CHI vantaggi dei mangimi senza cereali per cavalliLa tendenza verso una dieta senza cereali per i
cavalli sta diventando sempre più importante e molti
proprietari decidono di eliminare questo ingrediente dalla dieta
dei loro amici a quattro zampe per vari motivi. Infatti,
l’alimentazione senza cereali offre una serie di benefici che
possono influenzare positivamente il benessere e
la salute dei nostri cavalli.Un aspetto fondamentale è evitare l’eccesso di
amido, che può verificarsi nelle razioni ricche di
cereali. Ciò è particolarmente importante perché non tutti i
destrieri sono in grado di elaborare l'amido in modo ottimale, il
che può portare a problemi digestivi, resistenza all'insulina e
persino laminite.Il controllo del peso è un altro fattore
cruciale. Molti cavalli hanno difficoltà a mantenere un peso
ideale, soprattutto se sono inclini all’obesità o a problemi
metabolici. La dieta priva di cereali consente una migliore
gestione del peso, che a sua volta supporta il benessere
generale.Inoltre, una dieta priva di cereali stabilizzai livelli di zucchero nel sangue e riduce al
minimo le fluttuazioni. Ciò è particolarmente importante per i
cavalli con problemi metabolici per ridurre il rischio di ulteriori
complicazioni.Tuttavia, è importante sottolineare che la decisione di
somministrare una dieta senza cereali dovrebbe essere ben
ponderata. Ogni cavallo è unico e la nutrizione ottimale dipende da
vari fattori. Prima di effettuare il passaggio, è consigliabile
consultare uno specialista del settore per assicurarsi che le
esigenze specifiche del cavallo siano prese in considerazione.Legato a questo tema, vi presentiamo un fantastico prodotto
firmato KÖNIGSHOFER: “ Königswiese
- Müsli senza Cereali ” in una pratica confezione da 15 kg!Si tratta di un muesli senza cereali a base di
ingredienti selezionati, che costituisce un mangime ottimale per
razze che tendono a ingrassare e cavalli con
un basso fabbisogno energetico. Grazie alla fibra
grezza altamente digeribile e al basso contenuto di zuccheri e
amido, il muesli è ideale anche per cavalli in
sovrappeso, con uno stomaco sensibile e
con disturbi metabolici.Königswiese è completato da semi di lino, lievito di birra e oli
pregiati, che garantiscono una sana digestione e
un pelo lucido. È completamente
vitaminizzato e mineralizzato e offre tutto ciò di
cui il cavallo ha bisogno.Una dieta senza cereali rappresenta un approccio focalizzato sui
bisogni naturali dei cavalli.Testo tratto e tradotto da un articolo di Anna Maria Rumer,
consulente specializzato di KÖNIGSHOFER2023-04-17T00:00:00+02:002023-04-17T00:00:00+02:00https://www.equusvitalis.ch/it-CH/info/rivista/elettroliti-tanto-semplici-quanto-complessiEquusVitalissvizzera@equusvitalis.comhttps://www.equusvitalis.ch/it-CHSomministrare nel momento giusto gli elettroliti non è così
semplice come potrebbe sembrare. Infatti, vanno dati nel momento
preciso in cui il cavallo ne ha effettivamente bisogno.La somministrazione di elettroliti è un grosso problema per i
proprietari di cavalli da diporto e che partecipano ai tornei
(soprattutto in estate). Gli elettroliti sono minerali inorganici
che il corpo dell'animale non può produrre da solo e di conseguenza
vanno integrati nell'alimentazione. Servono a regolare l'equilibrio
idrico nel corpo del cavallo, sono responsabili della sete e
regolano la distribuzione dei liquidi nelle cellule del corpo. Si
perdono a causa della forte sudorazione e, nel caso in cui i
depositi non vengano reintegrati, possono portare a tempi di
rigenerazione più lunghi, affaticamento, prestazioni e resistenza
inferiori, nonché a un rischio maggiore di lesioni.Dato che gli elettroliti sono anche responsabili del corretto
valore del pH nel sangue, una dose insufficiente può avere
conseguenze per il cavallo, ad esempio sui muscoli. Se il sangue si
ispessisce a causa della mancanza di elettroliti, potrebbero
verificarsi tensioni muscolari e crampi fino alla temuta
rabdomiolisi da sforzo. Gli elettroliti non solo regolano
l'equilibrio idrico nel corpo del cavallo, ma preservano anche il
valore del pH nel sangue a un livello ottimale e sono responsabili
del coordinamento di importanti processi metabolici. Inviano
segnali alle cellule muscolari e nervose e sono in grado di
trasmettere impulsi elettrici.ATTENZIONE: in caso di perdita di elettroliti, spesso il cavallo
rifiuta l'acqua, in quanto percepisce istintivamente che l'acqua
potabile diminuirebbe ulteriormente la concentrazione di
elettroliti nel corpo. Pertanto, gli elettroliti devono essere
somministrati prima dell'assunzione di liquidi.I motivi più comuni per una mancanza di elettroliti sono
l'eccessiva disidratazione attraverso la sudorazione innescata da
stress, da uno sforzo fisico o da un viaggio. Ne sono responsabili
anche determinate malattie, come coliche o diarrea, e, in casi più
rari, anche un'alimentazione insufficiente. Sintomi come stanchezza
o un calo delle prestazioni indicano anche un apporto insufficiente
di minerali. Allo stesso modo, i problemi circolatori, che possono
essere facilmente identificati dalle mucose pallide, possono essere
il risultato di una mancanza di elettroliti. Nell'allevamento,
l'atto di accoppiamento nello stallone e il parto possono portare a
una forte sudorazione e di conseguenza a un calo degli
elettroliti.Scegliere sempre un mangime di alta qualità come base,
per un apporto di elettroliti al top
Una dieta equilibrata a base di mangimi di alta qualità, in
particolare fieno, è una buona base per l'apporto di elettroliti. I
fabbisogni di minerali che non possono essere coperti dal foraggio
grezzo devono essere compensati con integratori alimentari. Mentre
un mangime di base selezionato è generalmente sufficiente per i
cavalli da diporto, gli atleti (che partecipano a competizioni) di
solito hanno bisogno di dosi più elevate di prodotti elettrolitici.
In ogni caso, la disponibilità illimitata di acqua potabile è
importante, poiché gli elettroliti e l'acqua sono sempre
correlati.Ma perché il cavallo suda? Il sudore è il modo migliore per
termoregolare il corpo durante lo sforzo, in un certo senso agisce
come un condizionatore d'aria. Il sudore è composto da acqua,
elettroliti e proteine. Più un destriero suda, maggiore è la
concentrazione di elettroliti nel sangue. L'escrezione proteica è
nota come una schiuma bianca che appare tra i glutei o sotto la
sella e sulla testa sotto le briglie durante uno sforzo
intenso.A seconda delle prestazioni, della temperatura esterna e
dell'umidità, il cavallo a volte deve far fronte a notevoli perdite
di liquidi (e di elettroliti). Per compensare queste perdite, è
necessaria una somministrazione equilibrata di elettroliti al
momento giusto. Il momento migliore della giornata è la sera,
quando il lavoro è finito e la stalla è tranquilla. L'alimentazione
la sera (prima) di un compito assicura un buon assorbimento degli
elettroliti con il mangime concentrato. Durante il riposo, il corpo
riconosce meglio di quanta acqua ha bisogno per mantenere
equilibrato il suo livello di elettroliti.NOTA: gli elettroliti non devono essere somministrati durante
fasi di stress, il trasporto o immediatamente prima o dopo
l'esercizio.NutriLabs ha sviluppato tre prodotti in modo che a ogni cavallo,
sia da diporto che da competizione, possa essere offerta la dose
ottimale di elettroliti. Si tratta di Nutrilytes® Basic,
Nutrilytes® Ultra e Nutrilytes® High Performance. Per il cavallo,
la somministrazione di Nutrilytes® significa migliori prestazioni e
un buon supporto per la salute.Nutrilytes ®
Basic è studiato per i cavalli da diporto che svolgono un
lavoro da leggero a medio. È adatto alla somministrazione
quotidiana ed è caratterizzato da un alto contenuto di cloruro di
sodio. Con Nutrilytes ® Basic si può garantire un'alimentazione
equilibrata.Nutrilytes®
Ultra Pellet sono stati sviluppati per cavalli da diporto e
sportivi che hanno un maggiore fabbisogno di elettroliti. Con una
forte sudorazione si perdono non solo gli elettroliti ma anche gli
oligoelementi. Nutrilytes® Ultra soddisfa questa esigenza grazie
alla sua composizione a base di sali minerali, zinco, rame e
ferro.Nutrilytes®
High Performance è il prodotto elettrolitico ideale per i
cavalli che devono dare il massimo. Grazie agli importanti
ingredienti contenuti, è il prodotto versatile ideale per i cavalli
da competizione.I Nutrilytes® Ultra e High Performance sono disponibili sotto
forma di pellet, che garantiscono la massima accettazione da parte
del cavallo. Inoltre, è il formato perfetto per somministrare alti
livelli di elettroliti. Grazie alla loro buona digeribilità, i
pellet sono particolarmente adatti per i destrieri con stomaci
sensibili.Blog tratto e tradotto da un testo di Andrea Kerssenbrock.2023-02-08T00:00:00+01:002023-02-08T00:00:00+01:00https://www.equusvitalis.ch/it-CH/info/rivista/la-salute-gastrointestinale-dei-cavalliEquusVitalissvizzera@equusvitalis.comhttps://www.equusvitalis.ch/it-CHLa digestione del cavallo è un processo molto delicato e
complesso. Proprio per questo, è importante agire subito nel caso
di eventuali problematiche.Per capire se il cavallo ha mal di stomaco non sempre è
necessario un controllo specifico. Spesso infatti è sufficiente
vedere se (e come) sta mangiando e verificare la qualità del pelo.
Non solo: anche gli occhi lucidi e il muso contratto possono essere
dei chiari segnali sullo stato di salute del destriero. Anche per
chi non è un esperto è sufficiente osservare il cavallo e vedere
come mangia e se beve a sufficienza. Una coda contratta o un manto
sporco di feci possono indicare problemi digestivi o di stomaco.
Anche i fianchi dell'animale possono dare delle informazioni utili,
perché possono indicare se il cavallo ha fame o sete.ATTENZIONE: soprattutto in inverno, i cavalli
tendono a bere poco, in quanto sudano di meno e hanno bisogno di
meno acqua.Controlla regolarmente il corpo del cavallo prendendo una piega
di pelle sul collo e tenendola un po'. Quando la lasci andare, la
piega dovrebbe tornare subito al suo posto. Se non lo fa, ma rimane
visibilmente in piedi, il tuo cavallo potrebbe essere
disidratato.SUGGERIMENTO: la maggior parte dei cavalli
preferisce bere l'acqua da un secchio.In quanto proprietario e cavaliere, è molto importante saper
riconoscere le feci del cavallo. Uno sguardo attento alla quantità
e all'aspetto degli escrementi può fornirti delle informazioni
utili sul livello di idratazione dell'animale. Elementi come feci
secche o molli, cambiamenti di colore o persino feci acquose
possono essere sintomi di problematiche da risolvere. Le cause
possono essere diverse, come il cambio della stalla, un nuovo tipo
di alimentazione, l'inizio della stagione del paddock o lo
stress.Non solo: conoscere i rumori intestinali del cavallo può
rivelarsi molto utile. TI basterà posizionare l'orecchio sul lato
del corpo del cavallo, appena sotto la gobba dell'anca all'altezza
dello stomaco. Se lo senti gorgogliare, allora è un buon segno.
Suoni intestinali insoliti o assenti possono indicare una malattia.
Con una leggera pressione all'altezza del fianco, puoi anche
verificare la durezza della parete addominale. In caso di una
colica, questa zona potrebbe rivelarsi particolarmente dura.Le coliche, come molti altri problemi gastrointestinali, sono
spesso causate dallo stress. Ciò riguarda sia i cavalli sportivi
che stanno nei box singoli, che i destrieri da diporto che vivono
in stalle aperte. I problemi gastrointestinali cambiano da cavallo
a cavallo: ad alcuni viene la diarrea per l'eccitazione, mentre ad
altri viene l'acidità di stomaco causata dalla frustrazione.Gli integratori minerali NutriLabs possono dare sollievo in caso di
problemi intestinali!Acid
Protect® è stato sviluppato appositamente per i cavalli con
alti livelli di acido gastrico. Aiuta il destriero a ricostruire la
mucosa gastrica proteggendolo la parete dello stomaco da nuovi
attacchi. Inoltre, Acid Protect® è adatto anche per i puledri.Aka-Biotix è
particolarmente indicato per cavalli che soffrono di feci acquose.
Lega quantità eccessive di depositi liquidi e sabbiosi, supporta la
flora intestinale e la peristalsi e pulisce l'intestino. I semi di
psillio stimolano l'intestimo, mentre i prebiotici, l'elecampane e
i frutto-oligosaccaridi (zuccheri multipli) supportano una flora
intestinale sana. Servono come nutrienti per alcuni batteri,
attivando quelli buoni e riducendo quelli cattivi.La polvere Synbiotix,
arricchita con prebiotici e lievito, aiuta a costruire e rigenerare
la flora intestinale. Supporta la flora intestinale attraverso
composti zuccherini (frutto-oligosaccaridi), che non vengono
completamente digeriti, raggiungendo facilmente quelle parti
dell'intestino dove possono aiutare i microrganismi. Inoltre, in
combinazione con altre sostanze (lievito) stimolano la crescita dei
germi probiotici, impedendo anche la colonizzazione di germi
indesiderati.Suggerimenti per l'alimentazione del cavalloI fattori scatenanti dello stress includono, ad esempio, pause
lunghe più di sei ore tra una razione e l'altra, porzioni ricche di
mangime concentrato e povere di foraggi grossolani, rapidi
cambiamenti del tempo, postura, trasporto o allenamento inadeguati,
solo per citarne alcuni. Sappiamo che un buon fieno è la base più
importante per l'alimentazione dei destrieri. Inoltre, se prendi in
considerazione il naturale comportamento alimentare del cavallo,
dovresti offrirgli fieno, paglia o erba quasi tutto il giorno.Il cavallo non mangia tutto, è molto selettivo. Non solo: il suo
sistema digestivo è studiato per assorbire cibo per ore. La fibra
grezza del foraggio grezzo è essenziale per una salute intestinale
stabile. La salivazione durante l'assunzione di fibre previene
l'acidificazione dello stomaco e dell'intestino. Proprio per
questo, dovresti somministrare al cavallo del foraggio grezzo prima
del mangime concentrato.Per il destriero, il fieno di alta qualità e ben essiccato è la
fonte di energia più importante e affidabile. In termini di
quantità, dovrebbe costituire la maggior parte della razione
alimentare. La regola è: con una dose di circa 1,5 chilogrammi di
fieno per 100 chilogrammi di peso vivo, un cavallo di 650
chilogrammi deve consumare circa dieci chilogrammi di fieno al
giorno. Ciò corrisponde a quasi tre chilogrammi di fibra
grezza.SUGGERIMENTO: nel caso in cui scarseggi il
fieno, fino a un terzo di questi alimento può essere sostituito con
la paglia (avena). Attenzione però: troppa paglia riduce la
digeribilità degli altri nutrienti e può causare delle fastidiose
coliche. Con un po' di pratica, la qualità del fieno e della paglia
può essere facilmente determinata ad occhio nudo attraverso il
colore, l'odore e la lunghezza delle fibre.Il concentrato va sempre utilizzato come mangime supplementare e
non può sostituire il fabbisogno del cavallo di foraggio grezzo
ricco di fibre. Il processo digestivo degli equini è studiato per
l'assunzione continua di mangime ricco di fibre. Di conseguenza,
somministrare ai cavalli esclusivamente con mangimi concentrati è
dannoso per la loro salute.Tratto e tradotto da un testo di: Andrea
Kressenbrock.2023-02-02T00:00:00+01:002023-02-02T00:00:00+01:00https://www.equusvitalis.ch/it-CH/info/rivista/prodotto-alla-prova-hoof-support-pelletsEquusVitalissvizzera@equusvitalis.comhttps://www.equusvitalis.ch/it-CHLo zoccolo del cavallo presenta al suo interno diversi strati è
molto importante prendersene cura nel modo giusto. Nello specifico,
la cheratina proteica svolge un ruolo particolarmente importante.
Affinché lo zoccolo possa crescere bene, ha bisogno di sufficienti
sostanze ricostituenti. Una mancanza di aminoacidi, vitamine o
minerali può avere un effetto negativo sulla crescita dello
zoccolo, sulla sua qualità o e sulla sua elasticità. Pertanto,
un'alimentazione equilibrata e ricca di sostanze nutritive è
particolarmente importante.I HOOF
SUPPORT Pellet - Cavalli di NutriLabs contengono calcio, MSM e biotina.
Inoltre, alla ricetta sono stati aggiunti molti importanti
aminoacidi, vitamine e oligoelementi, ideali per supportare
determinati processi di sintesi. La speciale composizione non solo
supporta la crescita dello zoccolo, ma contribuisce anche a
renderlo più forte.Per testarne l'effettiva efficacia, abbiamo somministrato il
mangime supplementare a 2 cavalli diversi per un periodo di circa 3
mesi.Test sul cavallo BanderaBandera tende ad avere zoccoli fragili e che crescono
lentamente.Fin dal primo momento, il cavallo ha mangiato molto volentieri i
pellet. Dopo qualche tempo, abbiamo potuto effettivamente
constatare un miglioramento nella struttura dello zoccolo. Dopo la
fase di test, gli zoccoli sono diventati visibilmente più sodi e
duri. Abbiamo notato anche un miglioramento nella crescita.Test sul cavallo GlücksiIl problema con Glücksi è che tende a trascinare le zampe
posteriori. Di conseguenza, non solo i suoi zoccoli si consumano
più rapidamente, ma quelli posteriori risultano anche più
corti.Dopo la fase di test, non abbiamo notato cambiamenti importanti
nella struttura dello zoccolo. Tuttavia, la crescita è decisamente
migliorata, aiutando così il cavallo ad affrontare meglio altre
problematiche.In conclusione:Entrambi i cavalli hanno mangiato volentieri i pellet e in
entrambi i casi abbiamo notato dei cambiamenti positivi. Per
questo, consigliamo il mangime supplementare a tutti i cavalli che
hanno problemi agli zoccoli.2022-11-10T00:00:00+01:002022-11-10T00:00:00+01:00https://www.equusvitalis.ch/it-CH/info/rivista/prodotto-alla-prova-la-crema-fuderexEquusVitalissvizzera@equusvitalis.comhttps://www.equusvitalis.ch/it-CHIl freddo e l'umidità dell'autunno e dell'inverno rappresentano
una vera e propria sfida per molti proprietari di cavalli. Infatti,
non solo si perde la motivazione per uscire, ma spesso ci si ammala
anche più facilmente per colpa del cattivo tempo. In particolare,
in questo periodo dell'anno i cavalli tendono a soffrire di febbre
da fango.Si tratta di una particolare malattia della pelle causata da
batteri. Di solito si verifica nella zona della caviglia, ma
potrebbe manifestarsi anche in altri punti. Nella maggior parte dei
casi, la zona infetta presenta arrossamenti, pustole, croste o zone
prive di pelo e irritate. Le cause possono essere molto
diverse.
Dato che può essere particolarmente fastidiosa, è molto importante
riconoscerla e prendersene cura il prima possibile.Per il trattamento o la prevenzione della febbre da fango
consiglia la FUDEREX Crema -
Cavalli di NutriLabs. La formula contiene sia
ossido di zinco che lanolina, perfetti per proteggere dall'umidità.
Inoltre, lo zolfo aggiunto aiuta anche a rigenerare la pelle.
Per comprovare l'effettiva efficacia del prodotto, abbiamo deciso
di testarlo per voi. Ecco la nostra recensione!Il nostro test sulla cavalla HeidiEtà: 18 anniHeidi è in una cavalla che passa molto del suo tempo nelle
stalle e paddock. Come è facile immaginare, il pavimento spesso è
umido, soprattutto nei mesi invernali e autunnali. Di conseguenza,
Heidi soffre spesso di febbre da fango, pustole e croste.La zampa di Heidi prima di applicare
FUDEREX:La zampa di Heidi dopo 3 giorni di
utilizzo:Dopo soli 3 giorni è possibile notare una differenza nella
zampa.
Le croste sono quasi del tutto scomparse e la pelle appare meno
irritata. Per sicurezza, è stata applicata ancora della crema e
infatti il problema non si è ripresentato.Il nostro test su CrimetimeEtà: 7 anniCrimetime sta in un box e va nel paddock ogni giorno. Anche in
questo cosa, in autunno e durante i mesi invernali il terreno su
cui cammina risulta molto fangoso. Di conseguenza, anche Crimetime
soffre spesso di febbre da fango. Prima del trattamento, le aree
colpite risulta infiammate e infette. Con la crema è stato
possibile effettivamente ridurre le aree incrostate, ma purtroppo
non è stata debellata del tutto la malattia.La zampa di Crimetimeprima di
applicare FUDEREX:La zampa di Crimetime dopo aver applicato
FUDEREX:Nel caso di Crimetime, la crema FUDEREX è stata utilizzata per
circa 4 settimane. Purtroppo, l'infezione non è passata del tutto
come nel caso della cavalla Heidi. In ogni caso, è possibile notare
un miglioramento. Infatti, le aree colpite si sono ridotte e la
zampa ha un'aspetto migliore.ConclusioniLa febbre da fango può avere diversi sintomi, che possono
variare a seconda del cavallo. La cosa più importante è capire la
causa scatenante e prendersi cura delle aree cutanee interessate
con i giusti prodotti e trattamenti.
Stando al nostro test, la crema FUDEREX può essere usata come
supporto nel trattamento di questa malattia e come cura preventiva
nel caso di cavalli che tendono a soffrire di febbre da fango.2022-07-07T00:00:00+02:002022-07-07T00:00:00+02:00https://www.equusvitalis.ch/it-CH/info/rivista/kerbl-tutto-per-il-tuo-recinto-elettricoEquusVitalissvizzera@equusvitalis.comhttps://www.equusvitalis.ch/it-CHSul nostro shop online puoi trovare una categoria dedicata ai
recinti elettrici. In collaborazione con l'azienda Kerbl abbiamo deciso di creare una selezione
specifica per aiutarti a creare la recinzione perfetta.In questo blog troverai una breve spiegazione sui recinti
elettrici e di cosa devi tenere in conto.A cosa serve effettivamente una recinzione elettrica?La funzione principale di una recinzione elettrica è quella di
recintare e allontanare gli animali.A seconda della specie animale, ci sono requisiti diversi.Per i cavalli, ad esempio, la recinzione dovrebbe essere alta
1,50 m, mentre per i bovini è sufficiente 1,10 m. Le reti vanno
solitamente utilizzate per pecore e pollame.Di cosa ho bisogno per la mia recinzione elettrica?Per costruire una recinzione elettrica funzionante è necessario
quanto segue:PicchettiCavo di collegamento tra il dispositivo e il picchetto per la
messa a terraDispositivo per recinzione elettricaPali in legno e plasticaCavo di collegamento tra il dispositivo e il filo di
connessione del recinto elettricoCorda o nastro per il recinto elettricoConnettore per nastri per il recinto elettricoIsolantiSegnali di pericoloManiglia del cancelloDispositivo di provaLa messa a terraLa componente più importante è la messa a terra. Senza questo il
circuito elettrico non funziona.Di cosa bisogna tenere conto durante la messa a
terra?Migliore è la messa a terra, maggiore sarà l'effetto shockI picchetti dovrebbero essere lunghi almeno 1 mPiù picchetti ci sono, meglio èDevo essere realizzati in materiale inossidabilePosizionarli in una zona umida e ricoperta di vegetazioneNon deve essere utilizzata la messa a terra degli edifici.È possibile verificare se la messa a terra è sufficiente
utilizzando un apparecchio di prova. Qui la tensione dovrebbe
essere 0,0. Se non hai un dispositivo per recinzione elettrica a
portata di mano, puoi eseguire tu stesso il test semplicemente
toccando i picchetti di terra. Se senti un leggero solletico, la
messa a terra è troppo debole e dovresti usare più picchetti.Quale dispositivo per recinzione elettrica dovrei
scegliere?Nel nostro shop online puoi trovare 3 diversi tipi di
dispositivi per recinzioni elettriche:ad
alimentazione elettricadispositivo a
batteriadispositivo a energia solareIn linea di principio si consiglia un alimentatore.Bassi costi energeticiPoca manutenzioneElevata potenza in uscitaNon viene influenzato dalla crescita di vegetazioneSe le condizioni non consentono l'alimentazione elettrica, è
possibile utilizzare una batteria o un dispositivo a energia
solare. Sebbene questi siano generalmente meno potenti, sono
decisamente più versatili.Ho davvero bisogno di un segnale di avvertimento?Tutte le parti di una recinzione elettrica installata lungo una
strada o un marciapiede pubblico devono essere contrassegnate con
segnali di avvertimento a intervalli frequenti.In caso contrario l'assicurazione verrà annullata in caso di
danno.Cosa devo fare se il mio recinto elettrico/elettrificatore non
funziona?Controllare il dispositivo è relativamente semplice.Scollega il dispositivo e avvicina e un tester per recinto
elettrico. Se il dispositivo mostra una tensione sufficiente,
l'errore non è nel dispositivo.A questo punto, ti consiglia di verificare nella seconda fase se
la messa a terra è sufficiente.Se anche la messa a terra è a posto, è possibile effettuare una
ricerca lungo la recinzione con il tester per recinti elettrici. Se
le prestazioni sono significativamente più deboli in un punto,
probabilmente è qui che risiede l'errore.La ragione potrebbe essere la presenza di nodi o fili
usurati.Per il collegamento dei pezzi si consiglia di utilizzare
speciali connettori per nastri per il recinto elettrico e di non
collegare semplicemente i trefoli con nodi.Divertiti a costruire la tua recinzione elettrica con i nostri
consigli!2022-03-29T00:00:00+02:002022-03-29T00:00:00+02:00https://www.equusvitalis.ch/it-CH/info/rivista/cose-la-miopatia-atipicaEquusVitalissvizzera@equusvitalis.comhttps://www.equusvitalis.ch/it-CHCos'è la miopatia atipica?La miopatia atipica (o miopatia da pascolo stagionale) è una
malattia mortale nei cavalli causata dalla tossina ipoglicina A,
che porta a un'interruzione del metabolismo muscolare. In alcuni
casi, può essere fatale in soli tre giorni.La miopatia atipica si verifica quando i cavalli mangiano i semi
di alcune specie di acero.Generalmente, i destrieri più giovani e quelli che pascolano per
più di 12 ore al giorno sono più inclini a contrarre questa
malattia, anche se può colpire qualsiasi equino.I sintomiI sintomi della miopatia atipica progrediscono molto
rapidamente. La malattia, infatti, se non viene rilevata e trattata
tempestivamente, è letale nell'arco di 72. Ecco i sintomi più
comuni:muscoli indebolitiapatiafaticamucose scuretremori dei muscolirifiuto di muoversiincapacità di alzarsi in piedi dopo essersi sdraiatibattito cardiaco rapido e irregolareurina di colore scuroconati di vomito occasionalirespirazione difficoltosainsufficienza respiratoriacollassocomaCauseLa tossina ipoglicina A si trova nei semi di alcuni aceri.
Infatti, non tutte le specie contengono questo elemento, che è
stato trovato nei semi di acero americano e frassino.Dopo il consumo, l'ipoglicina A viene convertita in acido
metilciclopropilacetico (MCPA), che impedisce l'assorbimento e il
metabolismo degli acidi grassi. Di conseguenza, i muscoli non
ricevono più energia sufficiente e vengono danneggiati. Vengono
colpiti anche i muscoli necessari per stare in piedi, per respirare
e persino quelli del cuore. Tutto questo porta a una crescente
debolezza, fino ad arrivare al coma e alla morte.Quindi, se pensi che il tuo cavallo possa aver mangiato i semi
di uno di questi alberi, dovresti portarlo immediatamente da un
veterinario, anche se non hai ancora notato alcun sintomo.TrattamentoIl trattamento dipenderà da quanti semi sono stati ingeriti e da
quanto tempo è passato. Se il cavallo ha ingerito solo piccole
quantità di semi e non ci sono sintomi, tutto ciò che si può fare è
osservare l'animale per 12-24 ore. Se non ci sono ancora dei
sintomi, ma sai che il tuo cavallo ha mangiato una grande quantità
di semi, il veterinario probabilmente inizierà a trattarlo
immediatamente con liquidi IV (elettroliti e zuccheri),
somministrando antidolorifici e dando vitamine e antiossidanti. La
prognosi dipende dalla gravità della malattia e dal momento in cui
viene diagnosticata. Finché il cavallo riesce a stare in piedi,
allora la guarigione è possibile.ProfilassiLa prevenzione è fondamentale. Controlla l'area intorno al
pascolo e rimuovi eventuali piantine sospette, in particolare se ci
sono degli aceri nelle vicinanze. È meglio chiudere un pascolo o
addirittura abbattere un albero che perdere uno o più cavalli.A basse temperature, portare i destrieri in stalla
(soprattutto di notte) è una buona scelta, così come scegliere dei
concentrati di buona qualità, mangimi minerali e fieno. In questo
modo, i cavalli non iniziano a rosicchiare foglie, corteccia o
legno quando sono al pascolo. Inoltre, si i consiglia di rimuovere
il fogliame, quando possibile, e concimare i paddock con cianammide
di calcio.Il pericolo si riduce anche se i cavalli non trascorrono più di
sei ore al giorno al pascolo. Per inciso, la maggior parte dei casi
di miopatia atipica si verifica in primavera tra il 1 marzo e il 31
maggio e in autunno tra il 1 ottobre e il 31 dicembre. Di
conseguenza, questi sono i periodi in cui prestare particolare
attenzione.Se sospetti che il tuo cavallo possa soffrire di miopatia
atipica, consulta immediatamente il tuo veterinario.2022-02-28T00:00:00+01:002022-02-28T00:00:00+01:00https://www.equusvitalis.ch/it-CH/info/rivista/limportanza-del-magnesio-per-i-cavalliEquusVitalissvizzera@equusvitalis.comhttps://www.equusvitalis.ch/it-CHEssendo coinvolto in numerose funzioni dell'organismo, il
magnesio è un minerale importante per i cavalli. Ecco i 10 motivi
per cui i cavalli hanno bisogno di un livello adeguato magnesio
nella loro dieta!In combinazione con il calcio, supporta la funzione muscolare.
Quando i muscoli devono contrarsi, il calcio viene rilasciato e si
sposta verso le fibre muscolari. Il magnesio ferma la contrazione,
spingendo indietro il calcio.Consentendo ai muscoli di rilassarsi, è un ottimo supporto
nelle fasi di recupero. Inoltre, può alleviare il dolore muscolare
e i crampi dopo un lavoro pesante.Può migliorare le prestazioni, aiutando l'ossigenazione
muscolare, la forza e i processi metabolici.Il magnesio aiuta le cellule nervose a trasmettere segnali tra
loro e ai muscoli.Si ritiene che abbia un effetto calmante sui cavalli, aiutando
ad alleviare i tremori muscolari e il nervosismo.Può aiutare in caso di stress e aumentare la resistenza a
malattie e lesioni. Lo stress fa sì che il magnesio venga consumato
più velocemente nel corpo. Garantire un'assunzione ottimale di
magnesio può aiutare ad accelerare il ritorno all'omeostasi dopo
una situazione particolarmente stressante.Il magnesio può contribuire alla regolare distribuzione del
grasso nei cavalli.Aiuta le cellule a rispondere all'insulina.Aiuta a prevenire la laminite, soprattutto nel caso di
destrieri che in primavera ne soffrono. Spesso infatti, i cavalli
colpiti hanno dei valori bassi magnesio, che in generale aiuta
anche a proteggere dall'infiammazione e dai danni dei radicali
liberi.Livelli ottimali di magnesio aiutano ad assorbire il calcio dal
cibo, supportando così le ossa e il benessere generale del
cavallo.Carenza di magnesio nei cavalliUna carenza cronica di magnesio è improbabile nei cavalli.
Tuttavia, può essere da lieve a moderata, influendo così sull'umore
e sulle prestazioni. I destrieri che non assumono abbastanza
magnesio nella loro dieta possono mostrare segni di carenza sotto
stress o durante le competizioni.La maggior parte dei segni di una carenza di magnesio sono
correlati a una ridotta funzionalità nervosa o muscolare. I
possibili sintomi sono:nervosismo/eccitabilità/ansiaincapacità di rilassarsi o concentrarsitremori muscolari, crampi, contrazioni e dolorelunghi orari di lavoroparticolare sensibilità al suono o al movimentopelle ipersensibileirritabilitàresistenza all'allenamentofaticabattito cardiaco irregolaredigrignare i dentiaumento della sudorazioneIl modo migliore per scoprire se il tuo destriero soffre di una
carenza è quello di analizzare il mangime. Infatti, le analisi del
sangue purtroppo in questo caso non sono di grande aiuto.Le erbe a crescita rapida sono spesso a basso contenuto di
magnesio. È probabile che tali erbe siano anche povere di sodio e
ricche di potassio, il che può peggiorare un'eventuale carenza.
Esistono anche altri fattori legati alla dieta che possono
influenzare l'assorbimento e l'assimilazione del magnesio nel
corpo. Ad esempio, alti livelli di fibre alimentari, ossalati,
fosfati e grassi nei mangimi infatti possono ridurne
l'assorbimento. Inoltre, anche il foraggio coltivato su terreni
acidi o argillosi può essere povero di magnesio tutto l'anno.Non solo: la composizione del mangime può influenzare il livello
di magnesio, poiché la digeribilità di questo elemento varia a
seconda del cibo. L'erba medica ha la più alta digeribilità del
magnesio (al 50%), mentre i cereali hanno quella più bassa (al
38%). Di conseguenza, i cavalli che mangiano molti cereali possono
essere più suscettibili alle carenze di questo importante
minerale.Integratori di magnesioIl magnesio si trova in quantità variabili nei mangimi e nei
cereali. I concentrati possono contenerne una dose extra a seconda
della quantità degli altri ingredienti. La quantità di fibra
indigeribile e la presenza di ossalati influiscono sulla
disponibilità di magnesio nel mangime. Inoltre, il magnesio
supplementare può essere inorganico (solfato di magnesio o ossido
di magnesio) o organico (magnesio chelato).L'ossido di magnesio è probabilmente la fonte più comunemente
utilizzata e ha un tasso di assorbimento di circa il 50%. Il
vantaggio di questo elemento è che il corpo non lo assorbirà, a
meno che non sia carente, rendendo così difficile il sovradosaggio.
Anche il solfato di magnesio (sali di Epsom) è altamente
disponibile, ma attira l'acqua nell'intestino causando diarrea,
quindi non è raccomandato per l'uso quotidiano.Dare il cibo giustoÈ meglio regolare il contenuto di minerali nella dieta del tuo
cavallo seguendo il consiglio di un veterinario.In generale, si raccomanda di suddividere la dose extra di
magnesio in due pasti al giorno, per ridurre al minimo il rischio
di disturbi digestivi (come la diarrea).Il rischio di sovradosaggio è molto basso. Il magnesio in
eccesso viene rapidamente escreto nelle urine, quindi normalmente
non si accumula nel corpo del cavallo a livelli pericolosi.
Tuttavia, la somministrazione di dosi elevate può causare la
diarrea.In generale, è più importante mantenere un adeguato rapporto
calcio/magnesio piuttosto che preoccuparsi dell'eccesso di questo
particolare elemento.Ecco alcuni prodotti a base di magnesio per il tuo cavallo!In povere:Mg Magnesio - Dott.
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